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FACCIAMO CHIAREZZA SUI NUMERI

Ultimo aggiornamento Venerdì 29 Agosto 2025 20:15

 Gentili colleghe e colleghi Chimici e Fisici,

 

Nel 530 a.C. Pitagora da Samo sentenziò: “I numeri regnano sull’Universo

Circa 2.500 anni dopo c’è ancora chi ritiene, contrariamente da questo assunto, di poter regnare su di essi e modificarli a piacimento, scordando però che se torturi i numeri abbastanza a lungo, essi confesseranno qualsiasi cosa.

Allora, in 10 punti, facciamo chiarezza sui veri numeri!

  1. Il principale problema di EPAP è l’adeguatezza delle pensioni (conseguenza diretta del sistema contributivo puro e di un basso livello di contribuzioni volontarie), non la Sostenibilità dell’Ente (che non è mai stato un problema!). In EPAP 10 anni fa c’era un problema di adeguatezza del livello di Assistenza agli iscritti (000,00 € stanziati e neanche utilizzati per intero nel 2015). Problema che è stato per la gran parte affrontato e risolto (1.500.000,00 € nel 2024).

Quello che accadeva nel 2015 era dovuto anche ad un problema di Comunicazione agli iscritti, che non avevano adeguata consapevolezza di tutte le opportunità che offre l’Ente (anche agli iscritti non attivi). Un problema su cui si è fatto tantissimo e lo testimonia l’assistenza garantita negli ultimi 10 anni, ma su cui certamente si continuerà a lavorare.

 

  1. La questione sostenibilità dell’Ente si pone costantemente, in ogni decisione economica; come ad esempio quando si è dovuto scegliere tra:
  • aumentare sia il contributo integrativo che il contributo soggettivo;
  • aumentare solo il contributo integrativo.

Si è deciso, ma perché era la scelta migliore per tutti, di aumentare solo il contributo integrativo (40,4 milioni di euro dal 04.2022 al 12.2024).

Nell’arco di una vita lavorativa tale aumento comporta un 25% di pensione in più, senza costi per l’iscritto.

 

  1. Ecco cosa dicono gli ultimi studi commissionati da EPAP in materia di sostenibilità:
  • Il Bilancio Tecnico Attuariale (sostenibilità delle prestazioni a 50 anni) evidenzia “la presenza di avanzi tecnici per tutte le categorie professionali”; per complessivi 137 milioni di euro.

L’avanzo tecnico è misurato come: Valore attuale medio delle Attività – Passività.

  • L’Analisi ALM (verifica la capitalizzazione dell’Ente ai fini della sostenibilità) rileva un indice di capitalizzazione a 50 anni superiore al 147% (obiettivo minimo: 100%).

 

  1. Il Patrimonio Netto dell’EPAP serve a:
  • Garantire la rivalutazione dei Montanti Pensionistici degli iscritti (rivalutati sulla base della media quinquennale del PIL);
  • Garantire la rivalutazione delle pensioni degli iscritti (rivalutati sulla base dell’inflazione + 1,5%);

 

  1. Perché abbiamo un Patrimonio Netto pari a 104 milioni di euro e non a 180 milioni di euro?
  • Perché EPAP ha distribuito 27 milioni di euro in Extra-rendimento agli iscritti (+3,4% ciascuno dell’intero Montante);
  • Perché EPAP ha versato a fondo pensione (con voto unanime e con il parere favorevole dei Ministeri Vigilanti) 44,5 milioni di euro;
  • Perché EPAP dal 2023 rivaluta, sempre a favore degli iscritti e a carico del Patrimonio dell’Ente, l’incremento del contributo integrativo (40,4 milioni di euro da aprile 2022 a dicembre 2024).

 

  1. Il Patrimonio Netto a 104 milioni di euro è un livello di sicurezza?
  • Si perché il versamento di 44,5 milioni di euro a Fondo Pensione garantisce, per molti anni a venire, la rivalutazione delle pensioni degli iscritti. Rimane da garantire la rivalutazione dei Montanti pensionistici.
  • Il Patrimonio Netto (104 milioni) rappresenta il 22 % del Montante (1.133 milioni) e quindi nell’intorno del valore medio del 10%; valore medio riconosciuto da tutti come ordinario.
  • Tutto questo dopo aver distribuito 120 milioni di euro di rivalutazioni sul montante degli iscritti nel periodo 2020-2024. A fronte dei 40 milioni di euro del periodo 2015-2019 (67 milioni compreso l’Extra-rendimento).

 

  1. Tutto questo come è stato possibile?
  • È stato possibile grazie alla capacità reddituale di EPAP (Utile + Rivalutazioni), pari a:
    • 157 milioni nel periodo 2020-2024;
    • 113 milioni nel periodo 2015-2019.
  • È stato possibile grazie alla lungimiranza, nella consapevolezza della inadeguatezza delle pensioni, di distribuire:
    • 27 milioni di Patrimonio Netto a Montante degli Iscritti;
    • 44 milioni di Patrimonio Netto a Fondo Pensione.

 

  1. La lettura dei numeri ci riporta un Ente in cui (considerato quanto riversato a Extra-rendimento ed a Fondo Pensioni):
  • il rapporto Patrimonio Netto su Attivo Patrimoniale nel periodo 2015-2019 è al 12,24 %;
  • il rapporto Patrimonio Netto su Attivo Patrimoniale nel periodo 2020-2024 è al 15,05 %;
  • una rivalutazione dei montanti degli iscritti nel periodo 2015-2019 di 67 milioni di euro;
  • una rivalutazione dei montanti degli iscritti nel periodo 2020-2024 di 120 milioni di euro; con un incremento del 78% rispetto al periodo 2015-2019 (periodo che aveva visto la distribuzione di 27 milioni di extra-rendimento).
  • una crescita del Patrimonio Netto (compreso quanto riversato a Extra-rendimento ed a Fondo Pensioni) del 38% nel periodo 2020-2024; a fronte di una crescita, nello stesso periodo, dell’Attivo Patrimoniale dell’Epap del 36 %;
  • le performance dell’EPAP, già buone nel 2015-2019, sono ulteriormente migliorate nel periodo 2020-2024 (Rendimento medio degli investimenti del 6,22% negli ultimi due anni).

 

  1. Completiamo con una realtà dei numeri in materia di solidità economico-patrimoniale che ci restituisce:
  • un Ente che ha una buona capacità reddituale;
  • un Ente che ha una profonda solidità patrimoniale, riconosciuta da Ministeri vigilanti che hanno sempre accordato sia i trasferimenti di Patrimonio a favore degli iscritti e del Fondo Pensioni sia l’incremento del contributo integrativo;
  • un Ente che, nella consapevolezza della propria solidità e di quali siano i veri problemi degli iscritti:
    • continua a migliorare i servizi Previdenziali agli iscritti;
    • continua a migliorare i servizi Assistenziali agli iscritti;
    • continua a lavorare alla riduzione dei costi di gestione (fra i più bassi dei vari enti).
  1. Come hanno manifestato la loro fiducia verso l’EPAP in questi anni gli Iscritti?
  • aumentando costantemente i versamenti contributivi volontari;
  • incrementando il saldo attivo delle ricongiunzioni verso EPAP da altri enti di previdenza;
  • aumentando in EPAP i riscatti degli anni previdenziali pregressi (Università, lavoro ante istituzione EPAP, servizio civile o militare…).

 

QUESTI I NUMERI DEI BILANCI UFFICIALI DELL’ENTE!

NB: i bilanci sono pubblicati, ciascuno può verificare

(https://epap.it/trasparenza/bilanci/)

 

Tutto quanto sopra riportato non è frutto della fantasia o della ricostruzione “creativa” di chi “le sta tentando tutte”, ma è una sintesi di dati (numeri, percentuali e cifre) validati da tutti gli Enti Vigilanti, dai Ministeri e dalla Corte dei Conti.

Ora, certamente, considerata la qualificata platea a chi è rivolta tale nota, non è necessario fare delle conclusioni a corredo, fiduciosi che, definitivamente, si sia fatta chiarezza su temi che impropriamente sono stati trattati con dati e numeri falsati in questa campagna elettorale.

 

Conseguentemente, questo non è più un appello generale al voto,

Questa è una richiesta diretta di voto

per l’unica lista competente, completa e credibile,

UN APPELLO AL VOTO GIUSTO

www.epapnuovofuturo.it